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Viaggio AGOSTO 2017

Sono anni che conosco l’Associazione Amici del Brasile...

...attraverso il suo giornalino ed i  racconti di Danila; a luglio ho avuto il piacere di conoscere meglio l’ Associazione perché sono stata ospite per  15 giorni  a Tururu (Brasile) con Lorenzo e Lucia.

Durante questo periodo, abbiamo  tinteggiato alcune scuole; questo ci ha offerto la possibilità di conoscere più da vicino le varie comunità sostenute dall’Associazione e le varie persone che ci lavorano. 

Siamo stati accolti con calore e affetto e ci siamo sentiti parte di un progetto che unisce due mondi molto diversi,  ma che hanno la stessa voglia di crescita, conoscenza ed incontro con l’altro.

Sono stata solo 15 giorni ma ora, quando parlo dell’Associazione Amici del Brasile, ho davanti a me il volto delle persone che ho incontrato (bambini, ragazzi, insegnanti, genitori, sostenitori) e che, pur avendo molti meno mezzi ed opportunità rispetto alla nostra realtà, lavorano tutti i giorni per la loro comunità, per la loro scuola e per l’Associazione, cercando di fare del loro meglio.

Un grazie a Danila che è veramente un “ponte” molto importante tra  noi e loro;  la diversità è solo fonte di ricchezza, riuscire a costruire qualcosa insieme, pur essendo molto diversi, è già  una conquista e questo Danila  e Terezinha  (Responsabile dell’Associazione in Brasile) ce lo dimostrano tutti i giorni.

Un abbraccio a tutti gli Amici del Brasile (Italiani e Brasiliani).

Maura

Dopo 9 lunghe ore d’aereo, arrivammo a Fortaleza, capitale del Cearà;

appena arrivati in aeroporto capii da subito che quel viaggio mi stava aprendo una porta per una bellissima esperienza, portandomi  in un altro mondo, dandomi l’importante possibilità di conoscere un'altra realtà e di imparare da essa  e dalle meravigliose persone che ogni giorno, con fatica e con un sorriso, vivono quella vita.

Per i primi sei giorni pitturammo tre scuole, una dopo l’altra e mi  ricordai di una cosa molto importante che, da ragazza di 16 anni, spesso dimentico: l’importanza dell’istruzione e della scuola.

Iniziai a conoscere l’associazione negli anni delle medie, attraverso l’attività di collaborazione tra la scuola e l’associazione; è stato un vero piacere poter realizzare ciò che non  avrei mai creduto possibile e cioè  concretizzare quel quadro che, nella mia testa, si era creato attraverso i racconti di Danila.
Un giorno siamo andati a conoscere gli studenti  della scuola di Tururu che avevano risposto al video realizzato da noi ragazzi di Mozzanica  e che, come me,  si sentivano  parte dell’associazione. Riuscii a cogliere la loro felicità e il loro affetto, ricambiato anche da me: eravamo FELICI perché, nel nostro piccolo, eravamo riusciti a viaggiare nella terra di qualcun altro.

“Lo scopo dell’educazione è quello di trasformare gli specchi in finestre”.
Questa citazione può, secondo me, riassumere l’importanza dell’aiuto che ognuno di noi dà e del buon operato dell’associazione che ha dato un grande contributo e un’opportunità per garantire un diritto che dovrebbe essere di tutti: l’istruzione,  quel diritto che permette di uscire dal nostro specchio che riflette solo la nostra realtà e che ci consente di affacciarci alla finestra, per  conoscere altri mondi.

Lucia

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