Ente morale - in aiuto alle povertà emergenti del nostro tempo
La Storia
Il seminatore lancia la semente, concima, irriga.. è così che cresce l’Associazione Amici del Brasile Onlus.
L’Associazione nacque dall’ispirazione del sacerdote “fidei donum” don Arnaldo Peternazzi arrivato in Brasile nel 1977, nella parrocchia di São João Batista di Uruburetama (Cearà). La trovò una realtà socio-economica e politica deprimente: la povertà e la miseria furono visibili e sconcertanti. Questa realtà lo lasciò preoccupato e lo spinse a fare qualche cosa che potesse cambiare la vita di quelle persone. Malgrado tutto questo, incontrò un popolo allegro, caloroso e solidale, principalmente i più poveri. Decise così di invitare un gruppo di parrocchiani a visitare i quartieri più poveri. Durante queste visite, conobbe più da vicino la miseria causata dalla siccità, dalle inondazioni, dall’abbandono politico e dalla mancanza di istruzione. Realizzò celebrazioni, promosse incontri di formazione e animò i gruppi perché si organizzassero in comunità.
Tutto questo lo motivò ad iniziare un lavoro che andò oltre l’annuncio della Parola di Dio; la denuncia, la testimonianza e l’azione furono le condizioni che dettero inizio al suo lavoro missionario.
L’evangelizzazione poté realizzarsi anche in campo sociale.
1° periodo (1977- 1987)
Vennero edificate e recuperate nove chiese-cappelle, costruiti due saloni parrocchiali, undici pozzi; venne fondata anche la prima Scuola in Uruburetama denominata E.E.I.F. Francesco e Selene Peternazzi e una maternità nella sede di Tururu. Quando nel 1987 arrivò il momento di ritornare in Italia lasciò ad alcune persone la responsabilità di continuare il lavoro in Brasile. Arrivato in Italia mobilitò un gruppo di amici che lo aiutarono a sostenere il lavoro intrapreso.
“SERVO DI TUTTI, SCHIAVO DI NESSUNO”
È il motto che, Don Arnaldo Peternazzi fondatore dell’Associazione al suo ritorno dal Brasile, lasciò come preziosa eredità a tutti, specialmente ai deboli, agli emarginati, agli oppressi, ai “senza terra” e senza libertà.
“Libertà, uguaglianza, giustizia, condivisione dei beni di questo mondo (che Dio vuole consegnare a tutti i suoi figli), sono i valori necessari per costruire un mondo migliore, più giusto e fraterno. Spero che questo duro lavoro che si sta facendo nel campo educativo-formativo possa sempre più dare risultati soddisfacenti anche nell’amata terra brasiliana.”
2º periodo (1987 -2005)
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1987 aprì la scuola E.E.I.F. Francesco e Selene Peternazzi in Uruburetama
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1988 spalancò le porte la C.E.I. (scuola materna) Tio Arnaldo
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1992 venne aperta una scuola nella sede di Tururu;
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1994 si costituì l’Associazione Amici del Brasile onlus in Italia;
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1996 fu la volta della Scuola Clementina Rizzi nella localitá rurale di Água Preta.
Il lavoro iniziò ad espandersi nella zona rurale di Tururu. Rispondendo alle richieste di alcune comunità, vennero aperte altre due scuole:
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2001 una nella localitá di Pé da Serra e l’altra in Saco Verde;
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2002 si sentì la necessitá di accompagnare e coordinare il lavoro piú da vicino: così venne fondata l’Associação Amigos do Brasil in Brasile;
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2003 nacquero altre due Scuole, Ferdinando Tansi nella localitá di Aquiraz e Nossa Senhora das Graças (oggi Nossa Senhora dos Milagres) in Conceição dos Caetanos;
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2004 nella localitá di Maddalenas, apre i battenti la scuola Cantinho do Céu, oggi Centro Educativo Dom Helder Câmara;
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2005 presero vita la scuola Amigos para Sempre nella localitá di Açudinho, e nell’Assentamento di Novo Horizonte la Scuola Cantinho do Saber (oggi Centro Educativo Paulo Freire).
3º periodo (2006 - 2009)
In questo periodo venne resa funzionale solamente una scuola – Nossa Senhora das Dores nell’Assentamento di Mulungu, nell’anno 2006 e nel 2008-2009 giunse a compimento il Centro Educativo Ernesto Ghislandi che raggruppò le scuole Lina Bertolini e Creche Tio Arnaldo.
In questa fase vennero realizzate varie attività:
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incontri con gli educatori per la pianificazione del lavoro;
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itinerari di formazione per educatori;
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corsi per la realizzazione, in modo artigianale, giochi e materiale didattico;
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progetto “Conviver mais” incentrato sui valori della convivenza civile quali: rispetto, responsabilità, libertà, giustizia;
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progetto di educazione all’arte;
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progetto di avviamento sport;
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progetto ecologia e ambiente;
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igiene;
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informatica;
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varie altre attivitá di integrazione con la comunitá
4º periodo (2009 – 2013)
Vennero ampliate le collaborazioni con le amministrazioni locali di: Uruburetama, Tururu e Aquiraz. Iniziò il processo di regolarizzazione e registrazione delle scuole Lina Bertolini, Francesco-Selene Peternazzi e Ferdinando Tanzi che divennero scuole pubbliche riconosciute dal Ministero dell’Educazione.
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2010 – Cominciò il processo di valutazione, da giugno a dicembre, che coinvolse alunni, educatori, genitori e rappresentanti delle comunitá.
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2011 – Dopo il processo di valutazione iniziarono le attivitá con la sottoscrizione di accordi di collaborazione fra le Associazioni locali (Assentamenti o comunitá) e l’Associação Amigos do Brasil, con l’intento di apportare migliorie alla qualitá dell’insegnamento.
L’AADB Brasil, accompagnò da vicino lo sviluppo del lavoro realizzato dalle scuole cooperanti analizzando i progressi e le difficoltà; analizzò l’ESSERE e il FARE di ciascuna scuola, rivedendo e orientando i processi per raggiungere la meta e gli obiettivi.
Così l’Associazione si avvicinò sempre più al soggetto destinatario
della sua azione; essere vicino al soggetto, significa compromettersi, stare “con” in diverse situazioni. Questa vicinanza ci diede la possibilità di percepire più chiaramente le difficoltà, i limiti e le potenzialità di ognuno.
Attualmente il lavoro dell’aadb in Brasile si concentra in tre principali
azioni tutte nel campo EDUCATIVO, con l´obiettivo di fornire ai più di 1500 bambini e adolescenti che frequentano le scuole sostenute dall´associazione una conoscenza dei contenuti di base dell´istruzione formale.
5º periodo (2014 – a oggi)
Rispondendo alla richiesta di aiuto proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo, l’Associazione ha deciso, insieme all’AADB Brasil che non era possibile tenere per noi stessi e chiudere un'esperienza cosi ben riuscita, era necessario condividerla con altri fratelli che ci tendono la mano e così a settembre 2014 abbiamo dato inizio al progetto di Educazione Alternativa nella comunità di nel Sud Kivu (RdC), zona da anni molto provata dalle guerre legate all’estrazione e vendita di materiali preziosi.
Il progetto vede coinvolti 30 bambini e un insegnante locale ed ha, come tutti quelli già esistenti, la finalità di contribuire allo sviluppo dei bambini e adolescenti attraverso l’istruzione intesa come formazione integrale della persona.