Ente morale - in aiuto alle povertà emergenti del nostro tempo
Viaggio AGOSTO 2009




















Oggi è davvero...
Oggi è davvero una giornata importante, finalmente vede la luce un mezzo che dovrà favorire e migliorare la formazione di nuove generazioni. È davvero una sensazione incredibile vedere (anche se in fotografia) una struttura cosi bella frutto della solidarietà di tanti bambini e di tanta gente comune che hanno donato con tanta fiducia e fede.
È veramente un’opera di Dio, che si è servito dell’Associazione Amici del Brasile, che hanno dimostrato con quest’opera, un grande amore per i bambini, impegnando tutte le loro forze e energie per dare futuro ai ragazzi e la qualità raggiunta nella loro opera di carità.
Davvero complimenti per questo ennesimo traguardo raggiunto. Assistere alla nascita di una nuova scuola è emozionante.
Penso che la formazione di scuole qualificate in Brasile in questo momento sia indispensabile per la formazione di quei ragazzi che saranno uomini di domani e che aiuteranno il loro paese a crescere e a svilupparsi.
Non dimentichiamoci mai che il futuro dei ragazzi incomincia qui, adesso. Il loro futuro sarà il riflesso di quello che saranno capaci di costruire oggi con tutto quello che gli ruota intorno di bene o di male. Una buona scuola, in comunione con la famiglia che è la prima responsabile della formazione, è per loro lo strumento e una opportunità indispensabile per costruire la loro vita futura.
La formazione è importante per tutti, ma lo è specialmente per chi comincia a vivere e ha un futuro da costruire.
Faccio i migliori auguri a tutti ma soprattutto ai ragazzi e agli insegnanti e operatori per il ciclo di studi che si apprestano ad iniziare in questa nuova scuola, sperando che sia una ennesima opportunità di crescita non solo personale ma di tutta la comunità.
Dio vi bene dica e vi sostenga in questo cammino.
Don Antonio Trapattoni
Sao Luis de Montes Belos (Brasil), 16 agosto 2009
Vivere due settimane...
...immersi in una realtà molto diversa dalla tua è un'esperienza unica; senza quasi rendertene conto ti ritrovi a cambiare abitudini, orari, atteggiamenti, pensieri e a vivere una quotidianità differente da quella lasciata a casa, ma altrettanto normale. Ti alzi un po' prima del solito e quel prima col passare dei giorni diventerà un'abitudine, fai colazione e attendi con pazienza che qualcuno ti dica cosa c'è da fare; quando tutto è pronto, ti armi di cappellino proteggi sole, di stracci, secchi o altro materiale utile al lavoro e parti, senza probabilmente sapere se per muoverti dovrai salire su un'auto, una moto, un camioncino o pure fartela a piedi; ma anche questo, dopo poco, non sarà più un problema, nemmeno quando dovrai attraversare le strade dissestate che collegano le comunità seduta sul dietro del carro o attraversare ponticelli di legno. Quando ti rendi conto del sacrificio e dell'impegno che ogni giorno le maestre ci mettono per arrivare a scuola, ti dimentichi in un attimo di tutte le “tue” comodità e ti vorresti sentire come loro: forte e determinata. Se poi ti siedi ad ascoltare i loro racconti e ad osservare il loro lavoro rimani affascinata da quanta passione e disponibilità ci sia nelle loro parole e nelle loro mani.
Rossella
Mi chiamo Roberta,
conosco “l’Associazione Amici del Brasile” da una decina d’anni e ho fatto un'adozione a distanza quattro anni fa. Qualche mese fa mi è stato proposto di partire per il Brasile con altre persone e l’idea di vedere da vicino il lavoro svolto dall’Associazione mi ha fatto subito accettare con entusiasmo. Così, il 26 luglio, siamo partiti con Danila in qualità di “osservatori”. A Tururu abbiamo conosciuto Terezinha e visto giorno per giorno cosa fanno lei e Danila. Veramente ammirevoli! Non immaginavo quanto impegno, dedizione e volontà ci fosse dietro al loro lavoro; Danila e Teresina riescono a gestire egregiamente un'attività fatta di precisione e condivisione con le comunità che partecipano attivamente ai progetti dell’Associazione. Tutto è pensato nei minimi particolari, niente è lasciato al caso, dalla preparazione delle merende agli incontri con gli insegnanti, e non immaginante quanto altro lavoro c’è nel mezzo! È stato bello vedere e capire che l’Associazione lavora con loro e non per loro! I Brasiliani sanno essere molto riconoscenti
con chi li aiuta, e lo sono stati anche con noi che dopo tutto eravamo solo “osservatori”, di
questo li ringrazio di cuore.
Roberta